lunedì 29 settembre 2014

W.I.P. restauro di un vecchio modello, parte I / W.I.P. restoring an old model, part I

Da tempo possiedo una BMW r12 della Zvezda che giace dimenticata, montata molti anni fa, ora mostra i segni del tempo. Ho deciso quindi di tentare un "restauro" con conseguente miglioramento (in base alle mie scarse capacità) del modello.

I have a BMW r12 Zvezda lying forgotten. I mounted it many years ago, and now shows signs of aging. So I decided to "restorate" it with a consequent improvement (based on my limited capacity) of the model.

BMW vera
l'ispirazione per questo modello / the inspiration for this model


Ho iniziato smontando delicatamente il modello nelle sue componenti principali:

I began gently disassembling the model in its main components:

smontata




























dopo ho ridiviso le ruote in due pezzi, sempre con delicatezza:

Than I split the wheels in two pieces, always with care:

BMW ruote 1
 Passaggio completato:

Work done:

BMW ruote 2




























Quindi ho iniziato a sfinare con il cutter tutti i pezzi del modello che erano troppo spessi.

So I started thinning all the model's pieces that were too thick with the cutter.

assottigliare

Un lavoro particolarmente delicato è stato l'assottigliamento dei raggi delle ruote:

A particularly delicate work has been thinning spokes of the wheels:

BMW ruote 1

BMW ruote 2Prossimo passo, faro e forcella.

Next step, headlight and fork.

sabato 27 settembre 2014

Schwimmwagen Ostfront 1944

Breve storia
La schwimmwagen, prodotta in circa 15.000 esemplari (14.625 per l'esattezza), fu uno dei mezzi più usati, ed ancora oggi più famosi, usati dalla Wehrmacht. La meccanica era identica a quella della kubelwagen (entrambi i progetti erano firmati da Ferdinand Porsche) con due importanti modifiche: a differenza della kubelwagen, la schwimmwagen era 4x4, e per finire, come suggerisce anche la forma stessa del veicolo, questa era anfibia (la locomozione in acqua era garantita da una piccola elica posta sul retro).

bundesarchiv schwimmwagenLa schwimmwagen fu prodotta a partire dal 1940 fino al 1944, servì praticamente su tutti i fronti e fu molto apprezzata dai propri equipaggi, nonché dagli alleati (fu una preda bellica molto ambita).

Il modello 
Il modello è il Tamiya migliorato con delle fotoincisioni "casalinghe". Inutile dire che si monta senza difficoltà e che il livello di dettaglio è più che soddisfacente. Unica aggiunta da fare, se vogliamo spendere qualcosina in più, sono le fotoincisioni per le griglie posteriori, e, se vogliamo, delle ruote in resina (se vogliamo gli pneumatici utilizzati soprattutto in Russia e a partire dalla seconda metà del conflitto, mentre le ruote del kit sono quelle standard).

dettaglio parabrezza
i fermi del parabrezza /
the clasps of the windshield
La storia di questo pezzo è stata particolarmente travagliata, fu iniziato molti anni fa e poi abbandonato, poi ripreso e verniciato in grigio panzer. A metà lavoro fu rimesso da parte e riabbandonato per un annetto, fino a che non fu resuscitato, sverniciato e ridipinto in giallo sabbia. Infine le fu accoppiato un figurino e fu imbasettato.
I carichi vengono tutti dalla banca pezzi o sono stati auto-costruiti.

Il figurino
Il figurino è una referenza Mantis, prodotto proprio per essere inserito nella schwimmwagen, ed è di ottima fattura, si adatta perfettamente e richiede solo un minimo di stucco per attaccare il braccio sinistro.

La basetta
La basetta è costituita da un quadrato di mdf impiallacciato su cui, una volta steso un foglio di pellicola trasparente, ho modellato una collinetta di das, ed ho inserito i tronchi spezzati. Quando il das si è asciugato gli ho versato sopra delicatamente una mistura di terra, acqua, vinavil e molto gesso scagliola, aiutandomi con un pennello, per conferire l'effetto fangoso alla scena. Il tutto è stato poi dipinto i vari toni di marrone e sigillato con del trasparente lucido per dare un effetto bagnato.

schwimmwagen diorama

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schwimmwagen interni

A Brief History 
The Schwimmwagen, produced in about 15,000 units (14,625 to be exact), was one of the most used, and still the most popular, staff-car used by the Wehrmacht. The engine was identical to that of the Kubelwagen (both projects were by Ferdinand Porsche) with two major changes: Unlike the Kubelwagen, Schwimmwagen was a 4x4, and finally, as suggested by the shape of the vehicle itself, it was amphibious (locomotion in water was ensured by a small propeller on the back).
The Schwimmwagen was produced from 1940 until 1944, served on virtually all fronts and was very popular among the german army, as well as by the Allies (it was a very popular war prize).

The model 
schwimmwagen autocostruzioneThe model is Tamiya improved with scratch photoetched. Needless to say, that can be mounted without difficulty and that the level of detail is more than satisfactory. Only addition you can make, if want to spend a little more, are photo-etched grilles for the rear, and, even if you will, a set of resin wheels (if you want sagged late-type tires, while the wheels by the kit are the standard ones).
The history of this piece was particularly troubled, was begun many years ago and then abandoned, then taken up and painted in panzer gray. In the middle of work was put aside and abandoned again for about a year, until it was taken back and repainted in yellow sand. Finally, a figure was paired to it and was placed in a vignette.
The loads are all pieces from the pieces-bank or were scratch-built.

schwimmwagen figurino mantisThe figure 
The figure is from Mantis Miniatures, made for the Schwimmwagen, and it is well made, fits perfectly and requires only a minimum of putty to fit the left arm.

The base 
The base is made of a square of veneered mdf on which, once laid a sheet of plastic wrap, I modeled a small hill made of das, and I placed the broken trunks. When the das has dried I gently poured over a mixture of earth, water, PVA glue and a lot of gypsum, helping me with a brush, to give the effect of a muddy scene. The whole was then painted with various shades of brown and sealed with clear gloss to give it a wet look.

schwimmwagen

schwimmwagen lato

schwimmwagen lato 2


schwimmwagen retro




giovedì 18 settembre 2014

ICM Kadett K38 Saloon 1/35

Piccolo Modello della ICM dedicato alla versione del 1938 dell'utilitaria tedesca in versione berlina a due porte.
Opel Kadett vera
Con un po' di ricerca si può scoprire che la maggior parte delle Kadett utilizzate dalla Wehrmacht erano in versione cabriolet (per permettere un'uscita più rapida dell'equipaggio i caso di emergenza) ma ciò non toglie che furono utilizzate anche vetture con carrozzeria chiusa.

Il modello ICM si è rivelato divertente da montare e con un ottimo rapporto qualità-prezzo, soprattutto considerando che il kit in questione si può trovare a circa 20 euro.
interni IGli interni sono ben fatti, anche se purtroppo c'è da dire che il modello è stato pensato in maniera tale da non permettere l'apertura delle portiere laterali.

Il motore è invece ben riprodotto e visibile anche a modello finito se lo vogliamo.
Le ruote in gomma hanno un disegno accettabile.
Questa piccola macchinetta si monta in poco tempo, anche se sarà necessario un po' di stucco per chiudere qualche fessura, e richiede pochissime migliorie, quelle che ho apportato io sono state l'assottigliamento dei supporti dei paraurti posteriori, la sostituzione del supporto del notek anteriore con uno fatto in lamierino, la sostituzione della luce di posizione posteriore con il notek ed il riposizionamento degli indicatori di direzione in base alla documentazione.
è stato poi aggiunto un portapacchi "improvvisato" costruito con del fil di ferro e legno di balsa. il telo è invece stato riprodotto con del lamierino.
Opel Kadett k38 latoHo deciso di dipingere l'Opel con una mimetica giallo sabbia con strisce verdi, quindi ho proceduto a dare una mano di verde con una punta di trasparente lucido, in seguito ho mascherato con il patafix le strisce e dato una mano di giallo sabbia. Una volta rimosso il patafix, la mimetica era pronta.

L'ambientazione è stata creata con il gesso scagliola e vorrebbe rappresentare una strada di Varsavia durante la rivolta del 1944.
Il pavimento e la sezione di muro sono due pezzi di gesso separati, ho proceduto creando delle forme di gesso che ho poi inciso per creare rispettivamente la strada pavimentata ed i mattoni. Il tutto è stato poi ripassato con un paio di mani di acqua e colla vinilica e colorato con gli acrilici.

Opel Kadett k38 muso
























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A small Model by ICM dedicated to the 1938 version of the small German tudor sedan. After a little
research I discovered that most of the Kadett were used by the Wehrmacht in cabriolet version (to allow an easy exit  in case of emergency), but the fact remains that they were also used cars with closed body.

interni IIThe ICM model proved to be fun to assemble and great value for money, especially considering that the kit in question can be found at about 20 euro.
The interior is well done, although unfortunately there is to say that the model has been designed in such a way as not to allow the opening of the side doors.
The engine is rather well reproduced and also visible in the finished model if we want to.
The rubber wheels have an acceptable design.
Opel Kadett k38 scena
This little car can be built in a short time, although it will need some putty to close some holes, and requires very few improvements, the ones that I have made were the thinning of rear bumper supports, the replacement of the front notek support with one made of sheet metal, the replacing of the tail light with a notek and the repositioning of the direction indicators according to the documentation.
Then I added an "improvised"roof rack made of wire and balsa wood. The canvas instead has been reproduced with thin metal sheet.
I decided to paint the Opel in yellow sand with green stripes, so I proceeded giving a coat of green with a bit of clear gloss, then I masked the strips with patafix  and I given a coat of yellow sand. After removing the patafix, the camouflage was ready.

The setting was created with gypsum and plaster and represent a Warsaw way during the uprising of 1944.
Kotwica Armia Krajowa
La Kotwica, simbolo dell'Armia Krajowa / The Kotwica, emblem of Armia Krajowa
The ground and the wall section are two separate pieces of gypsum, I proceeded by creating plaster molds which I then etched to create, respectively, the paved road and bricks. The whole was then passed back with a couple of coats of water and glue and colored with acrylics.

Opel Kadett k38 fronte

Opel Kadett k38

Opel Kadett k38

Opel Kadett k38 coda

Opel Kadett k38 notek







sabato 13 settembre 2014

Come costruire un muro di contenimento in pietra / How to build a stone retaining wall

Spesso può capitare di progettare un diorama od una scena strutturata su più livelli, e se decidessimo di non limitarci a ricreare un burrone od una scarpata, ma vogliamo provare a creare un muro di contenimento? ecco il metodo che ha messo a punto il sottoscritto, i materiali necessari sono:

Can often happen to design a diorama or a scene structured on several levels, and if we decided not to limit ourselves to recreate a ravine or a cliff, but we want to try to create a retaining wall? here is the method I developed, the materials needed are:

- Materiale per creare una cassaforma /  Material to create a mold;
- Un supporto per il muro (legno di balsa, legno multistrato, una striscia di plasticard...) / Support for   the wall (balsa wood, plywood, a strip of plasticard ...);
- Un taglierino / A utility knife;
- Colla vinilica (io uso la Pattex vinil legno, ma anche la Bison o altro va benissimo ) / PVA glue (I       use Pattex vinyl wood, but also the Bison or else is good); 
- Gesso scagliola / Gypsum plaster;
- Un cucchiaino / A teaspoon; 
- Un pennello a punta piatta / A flat-tipped brush; 
- Bicchieri di plastica / Plastic cups.
materiali
L'occorrente / What we need

Come cassaforma è da un po' di tempo che utilizzo i vecchi mattoncini Lego con cui giocavo quando ero piccolo; sono ottimi per creare forme e stampi delle dimensioni più varie ed hanno il vantaggio che una volta finito il lavoro, si possono smontare, sciacquare e riutilizzare ancora.

As mold I use now the old Lego bricks I played with when I was child; are great for creating shapes and molds of various dimensions and have the advantage that once finished the job, you can remove, wash and re-use them again.
stampo
Lo stampo di Lego / The Lego mold

Costruiamo uno stampo delle dimensioni che riteniamo opportune alla scala ed alle dimensioni che abbiamo pensato, in maniera tale da ottenere, una volta asciutta, una lastra di gesso.

We build a mold of the dimensions that we believe appropriate to the scale and dimensions that we thought, in such a way we want to obtain, once dry, a plaster slab.

Procediamo poi mischiando in un bicchiere di plastica il gesso e l'acqua, fino ad ottenere un impasto omogeneo, né troppo grumoso né eccessivamente liquido, allo scopo vi consiglio di dosare l'acqua con una siringa senza ago, così da non correre il rischio di esagerare.

We then proceed by mixing in a plastic cup gypsum and water, until dough is smooth, not too lumpy or too liquid, for the purpose I recommend you to dose the water with a syringe needleless, so as not to run the risk to exaggerate.


Versiamo il composto nello stampo ed attendiamo l'asciugatura (facciamo passare almeno un giorno, ma può essere necessario aspettare di più a seconda delle condizioni di umidità e temperatura).
Smontiamo delicatamente i pezzi dello stampo ed estraiamo la nostra lastra di gesso.

Pour the mixture into the mold and wait for drying (it requires at least one day, but it can take longer depending on the conditions of humidity and temperature). 
We disassemble the pieces of the mold and carefully extract our plasterboard. 

Con il taglierino facciamo a "strisce" la lastra dando dei colpi secchi per fratturare il gesso e rendere i pezzi irregolari, poi ripetiamo il procedimento tagliando le strisce in blocchetti, ossia nelle pietre che andremo ad utilizzare. Non preoccupiamoci se qualche pezzo si frattura o si rompe senza volerlo, farà comunque al caso nostro.

With the utility knife we make "strips" of gypsum giving the raps to fracture the plaster and make irregular pieces, then repeat the process by cutting the strips into blocks, ie in the stones we're going to use. Don't worry if some pieces fractures or breaks without meaning to, them will still do the job.


I pezzi pronti / The ready pieces 
Ora prendiamo il supporto che abbiamo scelto e dipingiamolo di nero, quindi cominciamo ad incollarci sopra con la colla vinilica i pezzi di gesso preparati in precedenza, avendo cura di sistemarli in maniera credibile ed il più possibile naturale (a tal proposito può essere utile fare qualche prova a secco prima di procedere con l'incollaggio).

Now we paint black the support that we have chosen, then we begin to glue on it pieces of gypsum prepared previously, taking care to place them in a credible manner and as natural as possible (in this regard it may be useful to make some dry test before proceeding with bonding).





Una volta finito il lavoro, se siamo soddisfatti del risultato, mischiamo in un bicchiere di plastica acqua e colla vinilica fino ad ottenere un bel bicchiere di "latte" e spennelliamo il composto sul muro, quindi, aspettiamo l'asciugatura.

Once finished the job, if you are satisfied of the result, mix in a plastic cup water and glue until you get a nice glass of "milk" and brush the wall, then wait for drying.

water PVA
Una volta che il tutto è asciutto, noteremo che la vinavil ha impermeabilizzato il gesso e reso l'opera più rigida, potremo quindi passare alla colorazione, in base ai nostri gusti o alle nostre esigenze.

Once everything is dry, you will notice that the PVA glue has sealed the plaster and made the piece more rigid, we can now go to with the painting, according to our tastes and our needs.

Se vogliamo ottenere un muro vecchio e con del verde tra le fessure, possiamo inserire negli interstizi del muschio (io ho usato quello per terraristica avendolo già a disposizione, ma ci sono molti prodotti, anche specifici, che possono fare al caso nostro), aiutandoci con un paio di struzzicadenti e ridare una mano di acqua e vinavil per sigillare anche questo passaggio.

If you want to obtain an old wall with grrenish moss among the blocks, you can insert in the interstices moss (I used one for vivarium having already available, but there are many products, even specific, that can use for this job), use a pair of chopsticks for helping and give a coat of water and PVA glue to seal everything.

moss

Esempio di muro terminato con l'aggiunta di muschio / Exemple of finished wall with moss applied

Una volta completato, il nostro muro di contenimento è pronto per essere inserito nel diorama che lo ospiterà.

Once completed, our retaining wall is ready to be inserted into the diorama that will host it.

Il muro di contenimento del diorama con la DKW / The retainig wall of the DKW's diorama


giovedì 11 settembre 2014

Kubelwagen tamiya 1/35

Un classico che è presente nella collezione di ogni appassionato di mezzi tedeschi della seconda guerra mondiale: la kubelwagen progettata dall'ingegner Ferdinand Porsche.
Il modello della tamiya dedicato alla piccola VW è di gran lunga superiore alla vecchia scatola dell'italeri, e presenta dettagli più fini ed una correttezza dimensionale e di proporzioni maggiore.
Kubelwagen 1/35

Questa piccola bellezza era sul tavolo di lavoro in attesa dell'ispirazione per finirla da molto tempo, almeno due anni, durante i quali di tanto in tanto mi sono dilettato a montare la maggior parte dei pezzi ed a modificare ed apportare piccole migliorie.

Il modello, come praticamente tutti i Tamiya, si monta da solo e presenta incastri precisissimi. Il lavoro di dettaglio è costituito solo dal rifare in lamierino sottile gli agganci del parabrezza anteriore, sostituire le maniglie degli sportelli in plastica fornite dal kit (veramente brutte) con mezzi punti da spillatrici (ogni punto è stato diviso a metà e piegato per dagli la forma desiderata), ed a rifare il supporto per il notek posteriore. 
La capotte è invece un prestito della kubelwagen italeri proveniente dalla banca pezzi, su cui sono stati incollati dei pezzi di fil di ferro per simulare la struttura portante. Il tutto è stato poi ricoperto con un fazzolettino imbevuto di acqua e vinavil per texturizzare la superficie. 

Kubelwagen vero
La foto che ha ispirato il modello / the photo that ispired the model
Volendo ambientare il modello nell'Ottobre del 1941 in Russia, ho cercato anche di riprodurre i finestrini laterali della kubelwagen, che spesso compaiono in tantissime foto d'epoca. Per fare ciò ho ritagliato a misura quattro piccoli pezzi di acetato, su cui poi sono state applicate delle cornici fatte di scotch carta. L'effetto sembra abbastanza convincente a mio avviso.
Prima di chiudere tutto ho fatto un po' di taglia e cuci con alcuni vecchi figurini di plastica ed ho creato un guidatore.
Kubelwagen 1/35
dettaglio dei finestrini / side windows detail
la verniciatura non ha presentato problemi, mentre per l'invecchiamento e lo sporco mi sono rifatto alle foto dell'ottobre russo (non a caso chiamato rasputiza, la stagione del fango). Con l'uso di gesso dipinto in varie tonalità di sabbia e marrone ed il trasparente lucido ho simulato il fango bagnato. L'erba presente sulla parte bassa del modello così come quella sulla basetta è la consueta canapa.

Gli accessori sono tutti autocostruiti.



Kubelwagen 1/35
i cartelli sono autocostruiti in balsa /
the roadsigns are scratch with balsa wood
Kubelwagen 1/35 retro
Kubelwagen 1/35 muso
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A classic piece that is in the collection of any German WWII vehicles fan: The kubelwagen, designed by the engineer Ferdinand Porsche. 
The Tamiya model dedicated to the small VW is far superior to the old italeri one, and has finest details and more accuracy in dimensions. 

Kubelwagen 1/35This little beauty was on the workbench waiting for inspiration to finish it for a long time, at least two years, during which sometimes I managed to mount most of the parts and to modify and make small improvements. 

The model, as virtually all Tamiya, fits perfectly and is very precise. The detail work is constituted only by the substitution in thin metal sheet of the front hooks of the windshield. I replaced the plastic door handles provided by the kit (really bad) with half staplers points (each point was divided in half and folded in the desired shape) I also re-built the support for the back notek . 
The canvas is a loan from the Italeri Kubelwagen from the spare box, some pieces of wire were glued to simulate the structure. The whole was then covered with a tissue dampened with water and PVA glue for texturing the surface. 
Kubelwagen 1/35 capotte
dettaglio della capotte / close up of the canvas
I wanted to set the model on October of 1941 in Russia, so I tried to reproduce the side windows of the Kubelwagen, which often appear in many vintage photos. To do that I cut to size four small pieces of acetate, which were then applied to the frames made ​​of paper tape. The effect looks pretty convincing in my opinion. 
Before closing everything I did a little cut work with some old plastic figurines and I have created a driver. 

Kubelwagen 1/35 dettagli
accessori / accessories
the painting has presented no problems, while for the aging and dirt I have looked the Russian October photo (not surprisingly called rasputiza, the season of mud). With the use of plaster painted in various shades of brown and sand and with the clear gloss I simulated the wet mud. The grass at the bottom of this model as well as that on the base is the usual hemp.

All the accessories were scratch-built.









Kubelwagen 1/35


Kubelwagen 1/35 tanica

Kubelwagen 1/35















Kubelwagen 1/35